Mettere in ammollo i pistilli di zafferano in un bicchierino di acqua calda minimo 2 ore prima fino ad un massimo di 5 ore, unirlo successivamente a del formaggio morbido per creare una cremina che andra a legare la pasta.

In una padella far rosolare il guanciale, unirlo alla pasta e mantecare con la salsina allo zafferano, per ultimo completare il piatto unendo  gli spaccasassi.

Cosa sono gli spaccasassi? Si  chiamano così perché si trovano tra i sassi e gli scogli che insistono sul mare. Una piantina ricca di Vitamina C, che ama la salsesidine e che i marinai amavano perché evitava la scorbuto con le sue proprietà nutrizionali. E’ un finocchietto marino, per intenderci, che quasi scompare d’inverno per ricomparire in primavera nella zona del Monte Conero.